Pet e cambi di stagione
Il cambio di stagione rappresenta una problematica non solo per noi esseri umani ma anche per gli amici a quattro zampe: un giorno fa caldo, il giorno dopo fresco, un giorno piove, quello dopo ancora tira vento.
E’ importante aiutare gli amici pelosi ad affrontare questa stagione, per non alimentare malanni stagionali e vivere tutti serenamente la primavera.
Vediamo insieme qualche piccolo consiglio per gestire il cambio di stagione con cani e gatti.
I consigli di mammagatta:
Muta del pelo:
Questo è uno dei due periodi dell’anno in cui il pelo muta: gli amici a 4 zampe iniziano a perdere il pelo invernale, un manto più folto e lungo, in previsione delle temperature più calde.
Il consiglio è innanzitutto quello di spazzolare il pet quotidianamente: lo si aiuterà così ad ossigenare meglio il pelo, favorendo l'alleggerimento del manto, riducendone l'ingestione e la perdita di peli in giro per casa.
Bagnetto:
Il bagnetto per i cani è un ottimo modo per aiutare i nostri amici a quattro zampe a liberarsi del pelo nel periodo della muta ma è molto importante fare attenzione a lavare il cane in un ambiente caldo, usare acqua tiepida e asciugare molto bene il cane prima di farlo uscire altrimenti rischia di prendere un colpo di freddo e ammalarsi
Passeggiate all'aria aperta:
Quando le giornate cominciano ad allungarsi e il freddo si fa meno pungente, lo sbalzo termico tra interno ed esterno rimane comunque elevato.
Le passeggiate non vanno trascurate: evitare però di fare uscire i vostri amici a quattro zampe nelle ore più fredde, preferendo se possibile le ore di sole, magari dopo pranzo o nel primo pomeriggio, in modo che Fido e Micio possano godere dei raggi solari.
Se piove o tira molto vento non bisogna dimenticare di fargli indossare il cappottino o l’impermeabile: anche se i primi raggi di sole vi avevano reso ottimisti, non dimenticare che aprile è il mese delle piogge ed è importantissimo per questo motivo asciugare le zampe di cani e gatti per evitare che si raffreddino.
Alleggerire la cuccia:
Per i pet che vivono dentro casa è importante cambiare le coperte (imbottite, di pile o di peluche) invernali delle cucce con coperte di tessuti più leggeri come cotone, spugna o microfibra.
Le cucce possono essere posizionate nelle zone più fresche della casa in previsione dell'estate (lontano dai termosifoni per evitare bruschi sbalzi di temperatura dal caldo dell'appartamento al fresco dell'esterno).
Le cucce di peluche, ecopelliccia o di tessuti invernali possono essere sostituite con cucce dai tessuti più estivi come il cotone, più facili da aspirare e pulire nel periodo della muta.
Malattie e parassiti:
Arriva la primavera e gli sbalzi termici e i cambiamenti climatici possono risultare molto insidiosi anche per cani e per gatti.
In questo periodo, infatti, si possono risvegliare in particolare diversi disturbi e patologie.
Il consiglio preventivo è quello di sottoporre il vostro animale ad un check-up stagionale dal veterinario di fiducia.
Una delle patologie più allarmanti è la filariosi cardiopolmonare del cane, una malattia terribile causata da un verme parassita che viene trasmessa da un cane all'altro attraverso una semplice puntura di zanzara.
La filaria si annida nel cuore del cane e nei vasi sanguigni polmonari provocando gravi lesioni (attenzione: le prime uova si schiudono proprio ad inizio primavera!).
Fortunatamente esiste una profilassi semplice, procedete, innanzitutto, con gli esami del sangue: se l’esito è positivo intervenite subito con la terapia che vi prescriverà il veterinario, se negativo potete dar seguito a una normale prevenzione che prevede, in genere, una compressa a cadenza mensile.
L’avvicinarsi della bella stagione porta con sé, inoltre, il proliferare di diversi parassiti interni ed esterni.
La verminosi, ad esempio, si diffonde con facilità: basta semplicemente che l’animale lecchi qualcosa di infetto per esserne contagiato.
Appena il clima si fa mite rispuntano anche pulci e zecche contro le quali potete utilizzare a scopo preventivo – spray, gocce o collarini antiparassitari.
Anche le allergie possono avere la loro importanza con il fiorire di piante da pollini e graminacee e un aiuto contro questo disturbo potrebbe essere un vero e proprio vaccino.
Prestate attenzione: se il vostro animale ne soffre, noterete un’eccessiva lacrimazione degli occhi, dermatiti ma anche qualche starnuto.
Altro consiglio riguarda il manto del vostro animale visto che in primavera ha proprio inizio la muta del pelo.
È bene quindi spazzolare il cane o gatto con frequenza per lasciare spazio al nuovo pelo.
E’ importante aiutare gli amici pelosi ad affrontare questa stagione, per non alimentare malanni stagionali e vivere tutti serenamente la primavera.
Vediamo insieme qualche piccolo consiglio per gestire il cambio di stagione con cani e gatti.
I consigli di mammagatta:
Questo è uno dei due periodi dell’anno in cui il pelo muta: gli amici a 4 zampe iniziano a perdere il pelo invernale, un manto più folto e lungo, in previsione delle temperature più calde.
Il consiglio è innanzitutto quello di spazzolare il pet quotidianamente: lo si aiuterà così ad ossigenare meglio il pelo, favorendo l'alleggerimento del manto, riducendone l'ingestione e la perdita di peli in giro per casa.
Il bagnetto per i cani è un ottimo modo per aiutare i nostri amici a quattro zampe a liberarsi del pelo nel periodo della muta ma è molto importante fare attenzione a lavare il cane in un ambiente caldo, usare acqua tiepida e asciugare molto bene il cane prima di farlo uscire altrimenti rischia di prendere un colpo di freddo e ammalarsi
Quando le giornate cominciano ad allungarsi e il freddo si fa meno pungente, lo sbalzo termico tra interno ed esterno rimane comunque elevato.
Le passeggiate non vanno trascurate: evitare però di fare uscire i vostri amici a quattro zampe nelle ore più fredde, preferendo se possibile le ore di sole, magari dopo pranzo o nel primo pomeriggio, in modo che Fido e Micio possano godere dei raggi solari.
Se piove o tira molto vento non bisogna dimenticare di fargli indossare il cappottino o l’impermeabile: anche se i primi raggi di sole vi avevano reso ottimisti, non dimenticare che aprile è il mese delle piogge ed è importantissimo per questo motivo asciugare le zampe di cani e gatti per evitare che si raffreddino.
Meglio coprire ancora bene il cane se vive in casa e vicino a fonti di calore: inoltre l’impermeabile impedisce al pet di restare bagnato a lungo.
Per i pet che vivono dentro casa è importante cambiare le coperte (imbottite, di pile o di peluche) invernali delle cucce con coperte di tessuti più leggeri come cotone, spugna o microfibra.
Le cucce possono essere posizionate nelle zone più fresche della casa in previsione dell'estate (lontano dai termosifoni per evitare bruschi sbalzi di temperatura dal caldo dell'appartamento al fresco dell'esterno).
Le cucce di peluche, ecopelliccia o di tessuti invernali possono essere sostituite con cucce dai tessuti più estivi come il cotone, più facili da aspirare e pulire nel periodo della muta.
Arriva la primavera e gli sbalzi termici e i cambiamenti climatici possono risultare molto insidiosi anche per cani e per gatti.
In questo periodo, infatti, si possono risvegliare in particolare diversi disturbi e patologie.
Il consiglio preventivo è quello di sottoporre il vostro animale ad un check-up stagionale dal veterinario di fiducia.
Una delle patologie più allarmanti è la filariosi cardiopolmonare del cane, una malattia terribile causata da un verme parassita che viene trasmessa da un cane all'altro attraverso una semplice puntura di zanzara.
La filaria si annida nel cuore del cane e nei vasi sanguigni polmonari provocando gravi lesioni (attenzione: le prime uova si schiudono proprio ad inizio primavera!).
Fortunatamente esiste una profilassi semplice, procedete, innanzitutto, con gli esami del sangue: se l’esito è positivo intervenite subito con la terapia che vi prescriverà il veterinario, se negativo potete dar seguito a una normale prevenzione che prevede, in genere, una compressa a cadenza mensile.
L’avvicinarsi della bella stagione porta con sé, inoltre, il proliferare di diversi parassiti interni ed esterni.
La verminosi, ad esempio, si diffonde con facilità: basta semplicemente che l’animale lecchi qualcosa di infetto per esserne contagiato.
Appena il clima si fa mite rispuntano anche pulci e zecche contro le quali potete utilizzare a scopo preventivo – spray, gocce o collarini antiparassitari.
Anche le allergie possono avere la loro importanza con il fiorire di piante da pollini e graminacee e un aiuto contro questo disturbo potrebbe essere un vero e proprio vaccino.
Prestate attenzione: se il vostro animale ne soffre, noterete un’eccessiva lacrimazione degli occhi, dermatiti ma anche qualche starnuto.
Altro consiglio riguarda il manto del vostro animale visto che in primavera ha proprio inizio la muta del pelo.
È bene quindi spazzolare il cane o gatto con frequenza per lasciare spazio al nuovo pelo.
Cosa fare se i pet si ammalano:
Nonostante tutte le precauzioni prese, può accadere che cani e gatti si ammalino lo stesso.
I sintomi sono quelli delle comuni affezioni stagionali e, quindi, tracheiti, laringiti, riniti fino alla polmonite con tosse, naso che cola e occhi arrossati.
Ma si possono avere anche sintomi gastro-intestinali con diarrea, dolori addominali, inappetenza e spossatezza.
Far visitare l’animale dal veterinario se questi sintomi persistono per più di 24 ore.
Evitate il fai da te: i farmaci per uso umano non vanno bene per gli animali e possono risultare perfino tossici.
Lo stesso vale per quelli di uso veterinario, se usati a sproposito.
Consultate il veterinario e seguite scrupolosamente le sue indicazioni per la somministrazione di eventuali terapie.
Attenzione!
I gatti che hanno l'abitudine di dormire sul termosifoni quando sono accesi si ammalano più facilmente delle comuni affezioni respiratorie, fare particolarmente attenzione agli sbalzi termici tra l'interno dell'appartamento e fuori.
Nonostante tutte le precauzioni prese, può accadere che cani e gatti si ammalino lo stesso.
I sintomi sono quelli delle comuni affezioni stagionali e, quindi, tracheiti, laringiti, riniti fino alla polmonite con tosse, naso che cola e occhi arrossati.
Ma si possono avere anche sintomi gastro-intestinali con diarrea, dolori addominali, inappetenza e spossatezza.
Far visitare l’animale dal veterinario se questi sintomi persistono per più di 24 ore.
Evitate il fai da te: i farmaci per uso umano non vanno bene per gli animali e possono risultare perfino tossici.
Lo stesso vale per quelli di uso veterinario, se usati a sproposito.
Consultate il veterinario e seguite scrupolosamente le sue indicazioni per la somministrazione di eventuali terapie.
Attenzione!
I gatti che hanno l'abitudine di dormire sul termosifoni quando sono accesi si ammalano più facilmente delle comuni affezioni respiratorie, fare particolarmente attenzione agli sbalzi termici tra l'interno dell'appartamento e fuori.
