Blu di Russia

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Il gatto blu di Russia (detto anche Russian blue in inglese o blu russo in italiano) è un felino dalle origini sconosciute e dal pelo blu con sfumature grigie.
Circa la sua provenienza si sa di certo soltanto che da tempi immemori era presente nel nord-ovest della Russia, particolarmente nella città portuale di Arcangelo. 
Una curiosa caratteristica del blu di Russia è l'espressione della bocca, che si dice richiami in un qualche modo il sorriso della Gioconda, effetto ancora più evidente nel gatto allevato negli Stati Uniti piuttosto che in quello di allevamento inglese.

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Storia:
I marinai del porto di Arcangelo, che imbarcavano sulle loro navi questo tipo di gatto con il compito di cacciare i topi, hanno contribuito (probabilmente in maniera inconsapevole) a farlo conoscere in tutto il mondo. 
Per le sue caratteristiche simili a quelle della lontra la pelliccia del blu di Russia in passato è stata spesso usata per confezionare capi di abbigliamento come colbacchi, manicotti e colli per cappotti.
La fama della loro bellezza giunse dapprima alla corte di San Pietroburgo e poi in quella londinese: si dice che già Pietro il Grande ne possedesse diversi esemplari, così come la regina Vittoria del Regno Unito. Anche lo zar Nicola II ne possedeva diversi esemplari che lasciava gironzolare per le camere di corte.
In Inghilterra il blu di Russia ebbe una grande fortuna tra tutti i gattofili che peraltro lo ribattezzarono con i nomi più vari come: gatto blu di Malta, gatto spagnolo, ma anche Arkhangelsk, dal luogo dove erano stati scoperti. 
Questi gatti non ebbero molto successo alle mostre feline perché surclassati dai loro simili molto più famosi come l'inglese British Shorthair blu e il certosino francese. 
Il blu di Russia si distingue dal britannico a pelo corto per essere più affusolato e sottile e dal certosino per il colore degli occhi (il certosino ha gli occhi giallo arancio mentre il blu di Russia li ha verdi).
Con lo scoppio della prima guerra mondiale la razza del blu di Russia rischiò di estinguersi e gli allevatori inglesi allo scopo di salvare la razza lo incrociarono con i siamesi bluepoint, ma ottennero dei mici diversi da quelli originali con esemplari molto più esili, pur tuttavia conservando il colore della loro pelliccia molto simile a quella della lontra (come l'havana brown). 
Cercarono poi di ottenere una razza più robusta che non si allontanasse troppo dall'originale (come il nebelung). 
Gli allevatori statunitensi hanno invece privilegiato incroci che permettessero di ottenere gatti dalle forme più eleganti, ma lontani dalla razza originale per via della testa più cuneiforme e orecchie grandi con attaccatura bassa: in ogni caso il manto di questi incroci è molto più apprezzato.

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Carattere:
Il blu di Russia è un gatto che miagola poco e il suo tono è dolce e sommesso. 
È un gatto molto gentile, discreto e non invadente. 
Sopporta abbastanza bene il freddo e ama stare all'aperto; nell'inverno preferisce sistemarsi vicino al termosifone. 
Non ha problemi a rimanere in casa da solo anche per l'intera giornata in attesa del rientro del suo padrone. Se abituato, può adattarsi molto bene a viaggiare con qualsiasi mezzo.
Sa essere molto tranquillo, dolce e affettuoso sia con i padroni sia con i suoi simili. 
Di solito si adatta senza difficoltà alla coabitazione con altri animali domestici. 
Ama un amore unico, tanto che è lui che si sceglie, tra tutti i componenti della famiglia, il suo punto di riferimento. 
È infatti molto presente e spesso segue il padrone come un'ombra, nonostante non sia mai insistente. 
Sembra che riesca a captare gli umori e se non è il momento si mette in disparte in attesa di tempi migliori.
Il suo padrone ideale non ha età, ma deve essere una persona serena e tranquilla e soprattutto usare toni morbidi di voce.

I blu di Russia hanno un'aspettativa di vita media di circa 15-20 anni, ma alcuni hanno vissuto anche fino a un massimo di 25 anni e in generale non hanno problemi di salute, in quanto tendono ad avere pochi o nessun problema genetico e non sono inclini alle malattie.
Il blu di Russia è un gatto di moderate dimensioni con un peso medio che varia dai 3.5 kg ai 7 kg quando è completamente cresciuto e i maschi sono in genere più grandi delle femmine. 
Il loro periodo di gestazione è di circa 64 giorni.

Dai dati raccolti risulta che il blu di Russia può essere meglio tollerato da persone con lievi o moderate allergie. 
Si ipotizza che il blu di Russia produca meno glicoproteina Fel d 1, una fonte di allergie del gatto questo significa che sono adatti a stare a casa con le persone allergiche ai gatti in quanto possono causare pochissima allergia a chi ne è affetto e per brevi periodi di tempo.

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STANDARD:
Corpo: lungo, snello, aggraziato, con ossatura fine e dotato di una buona muscolatura, ma non massiccio.
Zampe: lunghe e sottili.
Coda: relativamente lunga e affilata all'estremità.
Piedi: piccoli e rotondi.
Testa: corta e cuneiforme con lati piatti, cranio allungato e piatto.
Naso: dritto e senza stop. Il profilo è diritto e le vibrisse sporgenti e il mento forte.
Orecchie: grandi, larghe alla base, ben distanziate e relativamente appuntite.
Occhi: grandi, ben distanziati, a mandorla, color verde intenso.
Mantello: tessitura corta, folta e molto fine, morbida e setola. Grazie al sottopelo molto denso e fitto e al pelo di protezione grosso, il mantello rimane gonfio e sollevato dal corpo.

SELEZIONE E COLORI:
I primi Blu di Russia erano sicuramente molto più pesanti, con un colore del corpo più scuro e un colore degli occhi meno intenso.
La moderna selezione si è concentrata a valorizzare i segni distintivi di questa razza, alleggerendo la struttura, schiarendo il setoso mantello blu dai riflessi argentati ed accentuando i magnifici occhi verdi.
Vi sono diverse tendenze d'allevamento, principalmente si distinguono la selezione europea e quella americana. 
A sua volta, la linea di sangue europea si divide in una cecoslovacca o dell'est, una nordica e una inglese. 
La linea americana è caratterizzata da un colore di mantello chiaro ed argentato, magnifici occhi verdi, ma tendenzialmente rotondeggianti. 
Le linee europee, in genere, prediligono il taglio a mandorla degli occhi e, per quanto riguarda la linea inglese, il colore è leggermente più scuro. 
L’unico colore riconosciuto ufficialmente da tutte le associazioni è quello tradizionale e cioè il blu, un azzurro dai riflessi argentati che i profani chiamano grigio. 
Il colore dev'essere uniforme e la sfumatura più chiara è la più apprezzata e desiderata. 
Alcune associazioni indipendenti hanno recentemente selezionato anche il colore nero in Belgio, il bianco in Australia e il point in Russia (retaggio dei pregressi accoppiamenti con i siamesi).

ACCOPPIAMENTI PERMESSI:
Sono permessi accoppiamenti solo col Nebelung (Blu di Russia a pelo lungo).

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