Soriano

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La storia del gatto soriano si perde nel tempo: i suoi antenati erano i gatti Felis Sylvestris Lybica, presenti nel 2000 a.C. in Egitto, dove erano considerati animali sacri. 

Più tardi arrivò con le navi fenicie in Europa e nel Medioevo riuscì a sopravvivere solo per le sue doti di grande cacciatore di topi.
Il gatto soriano, che prende nome dalla Sorìa (Siria), regione dove tale gatto era diffuso allo stato selvatico, è la razza impura del comune gatto di casa, detto anche gatto meticcio. 
Un altro nome con cui il gatto soriano viene definito è quello di tabby, il quale deriva dalla modifica del latino medioevale attabi, che stava a indicare un'altra regione asiatica, l'Attabiyah, nell'attuale Iraq, dove veniva prodotta una seta striata i cui motivi ricordavano il pelo di tali gatti.

Peso: le femmine arrivano ai 3-4 kg in media e i maschi possono raggiungere i 5-7 kg da adulti. Il corpo è agile e robusto, con la testa particolarmente grande rispetto al resto. Le orecchie sono dritte e ben distanziate, con gli occhi rotondi. La coda è abbastanza voluminosa.

Carattere: il gatto soriano è in genere molto affettuoso e giocherellone, ma anche indipendente con forte istinto alla caccia; ama le coccole e la vita all'aria aperta. È un gatto particolarmente furbo, sa come conquistare le attenzioni degli esseri umani di cui si serve per assicurarsi sempre un rifugio e un pasto. Molto intuitivo e sveglio, si muove con agilità per strada, di cui sembra essere il padrone. Ha una grande capacità di adattamento, per cui riesce a sopravvivere sia in casa che fuori.

In calore: se il gatto è intero (non sterilizzato), quando va in amore può fare chilometri e chilometri alla ricerca di un partner. Durante questo periodo i maschi diventano violenti facendo lotte con altri gatti, mentre le femmine si rotolano per terra emettendo miagolii caratteristici. In generale questo avviene una o due volte l'anno.

Alimentazione: i gatti preferiscono spiluccare e se il cibo è sempre a loro disposizione possono arrivare anche a sedici pasti al giorno, perché amano fare i piccoli spuntini invece di pasti completi.

Cuccioli: le gatte partoriscono al massimo due volte all'anno e il numero dei cuccioli varia da uno a sei in genere, anche se il record mondiale è di diciannove. In circa due o tre mesi lo svezzamento è completo.

Pelo: il pelo del gatto soriano è corto e il colore del pelo può essere tigrato o striato, nero grigio o grigio fumo, rosso, bianco o di più colori, ad esempio nero o bianco. Solo le femmine però possono raggiungere le tre tonalità per una questione genetica. In base al colore del pelo varia anche la colorazione dei cuscinetti. Una caratteristica tipica è l'abbinamento del colore degli occhi al colore del mantello. Se il mantello è grigio o di tonalità marrone, l’occhio sarà verde, mentre se il mantello è fulvo l’occhio può essere di colore avana. Con un mantello bianco il colore è blu o impari.



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Il soriano è caratterizzato da un manto tigrato, di colorazione varia: in genere esso è di colore grigio con striature nere, ma vi è anche il manto di tonalità grigio-marrone o castano con striature nere o color mogano e infine il manto fulvo, che contraddistingue un particolare tipo di soriano originariamente diffuso in Spagna, le cui tonalità oscillano dal rossiccio al color rame. 
Ciascun mantello si distingue inoltre per il tipo di striature.
Sono distinguibili striature di tono più scuro e di spessore medio-grande, che conferiscono al pelo un aspetto marmorizzato. 
Vi sono poi delle striature più sottili, le quali possono essere accompagnate da rosette o svirgolature in tinta: in quest'ultimo tipo di manto, il manto misto, le striature sono in genere presenti sul capo, ai lati degli occhi, sugli arti, sulla coda e sulla schiena dell'animale, mentre le rosette o le svirgolature si trovano sul ventre e sui fianchi. 
Il gatto soriano si riconosce per una striatura a forma di M sulla fronte. 
Solo le femmine possono avere il manto di tre colori: bianco, nero e castano-marrone.
Al colore del mantello è anche abbinato il colore degli occhi: con i mantelli grigi o castano-marroni troviamo occhi di tonalità verde tenue, distinti dal contorno nero delle palpebre; con i mantelli fulvi vi sono in genere occhi verde tenue o avana. 
Il soriano ha in genere una testa di dimensioni medio-grandi, un corpo robusto e forti zampe: simile al gatto selvatico anche per temperamento, ha un carattere indipendente e incline alla caccia ed è a proprio agio se gli è possibile passare senza difficoltà dalla casa allo spazio aperto, alternando i due ambienti a proprio piacimento. Questi gatti sono il massimo della compagnia, ma possono scappare se la porta di casa è aperta.


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Dal punto di vista fisico è abbastanza resistente, non si ammala quasi mai, a differenza di altre razze che sono sicuramente più delicate e soggette a infezioni e malattie. 
La vita media potrebbe superare anche i 20 anni, a patto che riceva tutte le cure adeguate, comprese le vaccinazioni.

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