Edward Lowe l'inventore della lettiera per gatti
Nonostante l'uomo e il gatto convivano ormai da secoli, la storia delle lettiere per gatti è relativamente recente.
La lettiera costituita da minerali argillosi viene introdotta per la prima volta sul mercato solo nel 1947 sebbene si tratti di una lettiera non agglomerante.
Le lettiere costituite da minerali argillosi e agglomeranti appaiono solo negli anni ´70.
Solo le persone sveglie possono inseguire il sogno americano.
Perché partono da un’idea semplice e la trasformano nel business miliardario.
Quando c’è un problema, accendono i neuroni e lo risolvono nel modo più semplice ed economico.
L'idea geniale di Edward Lowe ha contribuito di certo a rendere il gatto da cacciatore di topi ad animale domestico.
Edward Lowe nato nel 1920, dopo aver prestato la sua vita al Paese per quattro anni in Marina, si dedicò al commercio di prodotti assorbenti per l’industria, come segatura, ghiaia, sabbia e granuli di argilla.
Prima della sua invenzione i gatti domestici facevano i loro bisogni in cassettine piene di sabbia, segatura o di cenere, derivata dalla combustione del legno, ovviamente la polvere nera si attaccava alle zampe dei gatti, che lasciavano impronte ovunque.
Nessuna di queste era comunque una soluzione pratica per facilitare la pulizia e limitare l'odore.
Prima della fine degli anni '50 una gattofila di Cassopolis (Michigan), tale Kate Draper, andò a prendere della segatura in un negozio di ferramenta.
Qui si vendeva anche un certo tipo di argilla granulata, seccata in fornace, usata per assorbire le macchie delle perdite di olio nelle officine.
Edward Lowe, figlio del proprietario del negozio, suggerì alla cliente di portare a casa un po' di quella argilla al posto della segatura.
Quando la signora tornò per comprarne ancora, Lowe capì di aver fatto una vera scoperta.
Così nel 1947, grazie a quella disperata casalinga, Lowe decise che la sua idea avrebbe risolto i problemi di tutti i proprietari di gatti. Preparò diversi sacchi di granuli di argilla, ci scrisse sopra "lettiera per gatti" e li propose al negozio locale di prodotti per animali.
Ovviamente i picconatori di sogni ci sono sempre e il negoziante si rivelò scettico: vendere a 65 centesimi (oggi sarebbero 7 dollari) un pacco da poco più di 2 chili era un furto, la cenere costava molto meno, ma Lowe era consapevole della potenza del suo prodotto e chiese al negoziante di esporre in vetrina la sua novità.
Bisogna sempre credere nei propri sogni: la sabbia di argilla fu un successone.
I bipedi furono felici di pagare di più per avere qualcosa che non sporcasse le zampe dei loro amici felini (e la casa).
Lowe iniziò a girare il territorio in auto per proporre il suo prodotto e poco tempo dopo fondò la Edward Lowe Industries.
Negli anni provò nuove sostanze e nel 1964 creò il brand Tidy Cat.
Il signore della sabbietta morì nel 1995: a quel tempo la sua industria valeva mezzo miliardo di dollari.
Le vendite delle lettiere sono dell'ordine di 600-800 milioni di dollari all'anno (secondo il New York Times), e un terzo della cifra riguarda le marche fondate proprio da Lowe.
La lettiera costituita da minerali argillosi viene introdotta per la prima volta sul mercato solo nel 1947 sebbene si tratti di una lettiera non agglomerante.
Le lettiere costituite da minerali argillosi e agglomeranti appaiono solo negli anni ´70.
Perché partono da un’idea semplice e la trasformano nel business miliardario.
Quando c’è un problema, accendono i neuroni e lo risolvono nel modo più semplice ed economico.
L'idea geniale di Edward Lowe ha contribuito di certo a rendere il gatto da cacciatore di topi ad animale domestico.
Prima della sua invenzione i gatti domestici facevano i loro bisogni in cassettine piene di sabbia, segatura o di cenere, derivata dalla combustione del legno, ovviamente la polvere nera si attaccava alle zampe dei gatti, che lasciavano impronte ovunque.
Nessuna di queste era comunque una soluzione pratica per facilitare la pulizia e limitare l'odore.
Qui si vendeva anche un certo tipo di argilla granulata, seccata in fornace, usata per assorbire le macchie delle perdite di olio nelle officine.
Edward Lowe, figlio del proprietario del negozio, suggerì alla cliente di portare a casa un po' di quella argilla al posto della segatura.
Quando la signora tornò per comprarne ancora, Lowe capì di aver fatto una vera scoperta.
Così nel 1947, grazie a quella disperata casalinga, Lowe decise che la sua idea avrebbe risolto i problemi di tutti i proprietari di gatti. Preparò diversi sacchi di granuli di argilla, ci scrisse sopra "lettiera per gatti" e li propose al negozio locale di prodotti per animali.
Ovviamente i picconatori di sogni ci sono sempre e il negoziante si rivelò scettico: vendere a 65 centesimi (oggi sarebbero 7 dollari) un pacco da poco più di 2 chili era un furto, la cenere costava molto meno, ma Lowe era consapevole della potenza del suo prodotto e chiese al negoziante di esporre in vetrina la sua novità.
Bisogna sempre credere nei propri sogni: la sabbia di argilla fu un successone.
I bipedi furono felici di pagare di più per avere qualcosa che non sporcasse le zampe dei loro amici felini (e la casa).
Lowe iniziò a girare il territorio in auto per proporre il suo prodotto e poco tempo dopo fondò la Edward Lowe Industries.
Il signore della sabbietta morì nel 1995: a quel tempo la sua industria valeva mezzo miliardo di dollari.
Le vendite delle lettiere sono dell'ordine di 600-800 milioni di dollari all'anno (secondo il New York Times), e un terzo della cifra riguarda le marche fondate proprio da Lowe.
