American Curl
Nel 1981 in California (USA) in una figliata di gattini alcuni piccoli presentarono un insolito riccio sulle orecchie.
Questa variazione dominante è passata da uno dei gattini alla sua discendenza, provando la trasmissibilità di questa caratteristica.
Oggi un'intera generazione di gattini può nascere con orecchie normali e nel giro di sei mesi la metà di essi può sviluppare un ricciolo particolare.
I gatti che posseggono questo tratto sono chiamati American curl.
Sebbene l'American curl sia considerato un gatto con pedigree da molte organizzazioni internazionali, è stato estremamente difficile standardizzarne la razza.
Poiché è l'unico tra i gatti dotati di pedigree a doversi accoppiare con gatti comuni, all'American curl è impossibile assumere o mantenere uno ristretto numero di caratteristiche fisiche.
È pressoché impossibile individuare le caratteristiche di questa razza, ma ogni American curl deve possedere le originali orecchie ricciolute, frutto di una mutazione spontanea, un corpo di media grandezza e una coda lunga.
La denominazione ne riassume perfettamente l'identità: American perché è americano, Curl (che in inglese significa 'ricciolo') perché possiede orecchie a forma di ricciolo.
STANDARD
Corpo: taglia e ossatura media, né pesante né sottile, classificato come semi foreign, ben proporzionato, con un peso variabile tra i 2,5 e i 5 kg; raggiunge la piena maturità solo intorno ai due-tre anni.
Coda: larga alla base, si assottiglia verso la punta; dev'essere lunga quanto il corpo misurato dalla base della coda alla spalla.
Zampe: né grosse né sottili, diritte.
Piedi: di media grandezza e rotondi.
Testa: a cuneo modificato, più lunga che larga.
Naso: diritto.
Mento: forte.
Orecchie: larghe alla base, curvate indietro in un arco uniforme con punte arrotondate, moderatamente grandi.
Erette, piazzate agli angoli della testa, piegate all'interno verso il centro del cranio e all'indietro, esse devono formare un angolo di 90° ma non superare i 180°.
Occhi: a forma di noce, moderatamente grandi.
Collo: medio.
Mantello: tessitura setola con poco sottopelo, può essere corto o semilungo.
SELEZIONE E COLORI
Il Curl appartiene ad una razza naturale, frutto di una mutazione spontanea.
Nel Curl sono riconosciute due varietà, una a pelo corto, l'altra a pelo semilungo, come Soulamith, la capostipite della razza.
Nella varietà a pelo semilungo il mantello è di media lunghezza e non presenta collare.
La tessitura è setosa, non è vaporoso e, non avendo sottopelo, questo mantello scende appiattito sul corpo.
La varietà a pelo corto differisce unicamente per il manto, che dev'essere uniformemente corto su tutto il corpo.
In entrambe le varietà sono accettati tutti i colori, con qualsiasi pezzatura del mantello: solidi, tabby, smoke, silver, i bicolori e colourpoint.
ACCOPPIAMENTI PERMESSI
L’American Curl a pelo corto può essere accoppiato solo con l'American Curl a pelo lungo, e viceversa.
Questa variazione dominante è passata da uno dei gattini alla sua discendenza, provando la trasmissibilità di questa caratteristica.
Oggi un'intera generazione di gattini può nascere con orecchie normali e nel giro di sei mesi la metà di essi può sviluppare un ricciolo particolare.
I gatti che posseggono questo tratto sono chiamati American curl.
Sebbene l'American curl sia considerato un gatto con pedigree da molte organizzazioni internazionali, è stato estremamente difficile standardizzarne la razza.
Poiché è l'unico tra i gatti dotati di pedigree a doversi accoppiare con gatti comuni, all'American curl è impossibile assumere o mantenere uno ristretto numero di caratteristiche fisiche.
È pressoché impossibile individuare le caratteristiche di questa razza, ma ogni American curl deve possedere le originali orecchie ricciolute, frutto di una mutazione spontanea, un corpo di media grandezza e una coda lunga.
La denominazione ne riassume perfettamente l'identità: American perché è americano, Curl (che in inglese significa 'ricciolo') perché possiede orecchie a forma di ricciolo.
STANDARD
Corpo: taglia e ossatura media, né pesante né sottile, classificato come semi foreign, ben proporzionato, con un peso variabile tra i 2,5 e i 5 kg; raggiunge la piena maturità solo intorno ai due-tre anni.
Coda: larga alla base, si assottiglia verso la punta; dev'essere lunga quanto il corpo misurato dalla base della coda alla spalla.
Zampe: né grosse né sottili, diritte.
Piedi: di media grandezza e rotondi.
Testa: a cuneo modificato, più lunga che larga.
Naso: diritto.
Mento: forte.
Orecchie: larghe alla base, curvate indietro in un arco uniforme con punte arrotondate, moderatamente grandi.
Erette, piazzate agli angoli della testa, piegate all'interno verso il centro del cranio e all'indietro, esse devono formare un angolo di 90° ma non superare i 180°.
Occhi: a forma di noce, moderatamente grandi.
Collo: medio.
Mantello: tessitura setola con poco sottopelo, può essere corto o semilungo.
SELEZIONE E COLORI
Il Curl appartiene ad una razza naturale, frutto di una mutazione spontanea.
Nel Curl sono riconosciute due varietà, una a pelo corto, l'altra a pelo semilungo, come Soulamith, la capostipite della razza.
Nella varietà a pelo semilungo il mantello è di media lunghezza e non presenta collare.
La tessitura è setosa, non è vaporoso e, non avendo sottopelo, questo mantello scende appiattito sul corpo.
La varietà a pelo corto differisce unicamente per il manto, che dev'essere uniformemente corto su tutto il corpo.
In entrambe le varietà sono accettati tutti i colori, con qualsiasi pezzatura del mantello: solidi, tabby, smoke, silver, i bicolori e colourpoint.
ACCOPPIAMENTI PERMESSI
L’American Curl a pelo corto può essere accoppiato solo con l'American Curl a pelo lungo, e viceversa.