Testudines

L'ordine Testudines Linnaeus, 1758 o Chelonia comprende rettili comunemente noti come tartarughe o testuggini.


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Più precisamente il termine tartaruga indica le tartarughe acquatiche (siano esse d'acqua dolce – come ad esempio gli Emydidae, con membrane di pelle tra gli artigli – o marine – con arti trasformati in pinne), carnivore e con carapace dal profilo basso; mentre si dice testuggine (dal latino testudo) qualunque specie sia adattata alla vita terrestre, erbivora, con possenti artigli e con carapace (generalmente) rialzato.



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Le tartarughe possono essere di varie dimensioni: dai pochi centimetri ai 3 metri, e possono pesare fino a 750 chili. 
Esse sono dotate di un guscio protettivo molto resistente: la parte superiore di questa "corazza" prende il nome di "carapace", mentre la parte inferiore prende il nome di "piastrone". 
Le tessere di carapace e piastrone sono chiamati scuti.
Esistono diverse specie adattate per diversi ambienti, per i fiumi e laghi (come la Emys orbicularis), per i mari (come la Caretta caretta) per la terra (come la Testudo hermanni).



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Le specie acquatiche sono prevalentemente onnivore, per lo più carnivore da giovani e con la crescita preferiscono i vegetali, si alimentano di pesce, lattuga, frutti di bosco (che non fermentano a differenza degli altri frutti durante la digestione), riescono a raggiungere gli 8 km/h, mentre le terrestri sono più erbivore con una dieta che varia dalla frutta ai cactus e riescono a raggiungere a malapena i 100 m/h (0,1 km/h, 3 cm/s).



I testudinati sono diffusi in tutti i continenti e in tutti gli oceani eccetto in Artide e Antartide. 
7 specie sono tartarughe marine, 241 specie sono tartarughe d'acqua dolce e infine 45 specie sono testuggini.

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