Merlo

Il merlo (Turdus merula Linnaeus, 1758) è un uccello della famiglia dei Turdidi.


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Il maschio del merlo è lungo fino a 25 centimetri, pesa circa 100 g e ha un'apertura alare di 34-38,5 cm, presenta un piumaggio in genere completamente nero o marrone scuro con becco e contorno degli occhi di un giallo acceso tendente all'arancione. 
Le zampe sono brune e squamose. 
La femmina è lunga 20–22 cm circa e di colore bruno scuro, con la gola più chiara, striata. 
I giovani e le femmine presentano una colorazione bruna del becco, anziché gialla o aranciata. 
Negli esemplari maschi sono alle volte presenti fenomeni di leucismo, che si evidenzia con il colore bianco di parte delle remiganti primarie o delle caudali. 
Talvolta si possono presentare casi di albinismo che producono individui dal corpo bianco e occhi rossi.


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Biologia:
Generalmente i merli vivono in coppie isolate ma tendono a diventare più sociali e radunarsi in stormi durante le migrazioni. 
In natura hanno solitamente una durata media di vita di 2 o 3 anni, ma se allevati in cattività e in condizioni favorevoli possono vivere anche molto più a lungo. 
I due esemplari più longevi di cui si abbia notizia in Europa sono un individuo di 21 anni e 10 mesi osservato in Germania e uno di 18 anni e 4 mesi osservato in Danimarca.

Alimentazione:
Il merlo è onnivoro. 
Si ciba principalmente di frutta, bacche e piccoli invertebrati, quali scarafaggi, lombrichi ecc.


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Riproduzione:
Il nido, costruito dalla femmina, si trova sui rami degli alberi, fra i cespugli o in buche nel terreno.
La femmina depone da 4 a 6 uova di colore azzurro-grigio e maculate in modo irregolare con puntini grigi tre volte l'anno: il periodo di incubazione va dai quattordici ai quindici giorni e la cova è principalmente cura della femmina, anche se, seppure di rado, anche il maschio collabora per motivazioni, si presume, di natura ambientale. 
Nidifica tra le siepi, cespugli, sempreverdi, edera o su alberi a notevole altezza. 
Il nido viene costruito dalla femmina, talvolta aiutata dal maschio che porta materiale. 
Nel nido, non troppo nascosto, la femmina depone da 3 a 5 uova verdi-azzurre macchiate di bruno, che cova per 12-15 giorni. 
Verso il tredicesimo giorno di vita i piccoli, pur non essendo ancora in grado di volare, escono dal nido occultandosi in terra nei cespugli dove, mentre la madre inizia a costruire un secondo nido, il padre continuerà ad assisterli per un paio di settimane.  
Nella stessa stagione riproduttiva possono susseguirsi fino a tre covate, spesso in nidi diversi, ad altezze dal suolo crescenti con il progredire della stagione riproduttiva, presumibilmente per la minore disponibilità di siti adatti alla nidificazione con il progredire della stagione.


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Canto:
Il canto è un fischio puro, sonoro, molto vario, flautato, sempre allegro e dotato di notevoli capacità imitative.
È paragonabile a un verso simile a uno tciuc-tciuc-tciuc abbastanza basso, oppure un sottile tsii o un irritato cie-ciecie, mentre, se allarmato, nel levarsi emette uno stridente e improvviso chiacchierio che potrebbe spaventare chiunque che, distratto, si addentri nel suo habitat senza aver notato la sua presenza. 
Inoltre ha la capacità di imparare con facilità qualsiasi melodia, per poi ripeterla fino alla noia. 
Quando canta, tende a porsi verso la cima di un albero.
Può accadere che in lontananza un altro merlo gli alterni le sue emissioni sonore e che i due cantino frasi differenti senza sovrapporsi.


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Distribuzione e habitat:
Dopo il passero, il merlo è il passeriforme più diffuso in Europa e in Italia. 
È infatti diffuso in tutto il territorio europeo, con l'esclusione della Scandinavia settentrionale.
È inoltre presente in Asia, in Africa nord-occidentale, nelle Canarie e nelle Azzorre.
Durante gli inverni si trasferisce dai paesi più settentrionali a quelli più caldi, mentre nelle zone temperate, come l'Italia, è presente tutto l'anno.
L'habitat naturale del merlo è il bosco, ma si adatta a vivere in ogni ambiente in cui vi siano le condizioni per nidificare: lo si può infatti trovare in frutteti e vigneti e in aree urbane a contatto ravvicinato con l'uomo.
Sul terreno corre, saltella rapidamente con brevi soste. 
Quando si posa sul terreno tiene la coda aperta ed eretta e le ali quasi cascanti. 
Se eccitato muove frequentemente le ali, si mette subito al riparo se spaventato. 
Volo basso e di breve durata con azione debole, diretto o solo leggermente ondulato per corte distanze.

Legislazione:
Il merlo è protetto in Italia ed è vietata la detenzione e la vendita dei soggetti non anellati e sprovvisti di certificato di nascita in cattività.

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