Haflinger

POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse internazionale.
ALTEZZA AL GARRESE:
Altezza al garrese: dai 138 cm ai 155 cm.
MANTELLO:
Sauro nelle sue varie gradazioni, preferibilmente dorato; ciuffo, criniera e coda con crini abbondanti, sottili, lisci e preferibilmente chiari. 
Arti preferibilmente senza balzane.
CARATTERISTICHE:
Temperamento docile ma sufficientemente energico con buona disposizione all'attività dinamica con equilibrio tra velocità dell'andatura e potenza dello sforzo.



Haflinger_associazione_mammagatta


Con avelignese si intende una razza equina che deve il proprio nome al paese di Avelengo, in provincia di Bolzano. 
In tedesco il paese è chiamato Hafling e il cavallo è quindi conosciuto con il nome Haflinger.

ATTITUDINI:
Turismo Equestre o Cavallo da Piacere: il suo carattere tranquillo, docile e ubbidiente e la sua particolare sicurezza su qualsiasi tipo di terreno o percorso, rende questo simpatico cavallo particolarmente adatto quale "Cavallo da Piacere" e per un suo utilizzo come cavalcatura rivolta a giovanissimi e neofiti e da "Turismo Equestre". 
Sport e Specialità Equestri: dotato di grande versatilità, il cavallo Haflinger è attualmente impiegato in diverse attività e discipline equestri, in alcune delle quali, raggiunge risultati anche di eccellenza. Si possono citare: Competizioni di Attacchi; Competizioni di Endurance; Monta Western, varie discipline; Concorsi Ippici di Salto Ostacoli; Galoppo (nella zona di origine, Bolzano); Trotto skyjoring nella stagione invernale; Volteggio.
Ippoterapia: la sua docilità e, sopratutto, la sua facilità nell'apprendere, lo rendono particolarmente adatto ad essere utilizzato per la terapia rivolta a persone diversamente abili.
Lavoro: ancora impiegato, minimamente, come animale da soma, da traino, da sella nelle piccole aziende agricole di montagna.


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Tutti gli avelignesi sudtirolesi portano il marchio della stella alpina con la lettera H al centro della fronte e, per questo, sono spesso chiamati Pony Edelweiss.

Questa razza si distingue per il suo mantello sauro o palomino con coda e criniera chiare. 
All'inizio selezionato specialmente come animale da soma, negli anni sessanta e settanta divenne popolare per le sue attitudini sportive da sella.


STANDARD DI RAZZA:

CONFORMAZIONE: tipico cavallo mesomorfo di aspetto distinto, di forme armoniche, solide, corrette; giusto equilibrio tra tutti gli apparati organici. 
TESTA: piuttosto leggera, asciutta, ben attaccata, molto espressiva; leggera depressione al limite aborale della regione nasale; narici grandi e mobili; canale
inframascellare ben aperto, asciutto; orecchie non lunghe, mobili, ben attaccate; occhi vivaci, espressivi, con arcate orbitali ben disegnate. 
COLLO: piramidale non eccessivamente voluminoso di adeguata lunghezza, di direzione intermedia (45 gradi) con attacco leggero alla testa ed armonicamente unito al tronco.
GARRESE: evidente, asciutto prolungato verso il dorso. 
DORSO: di adeguata lunghezza, sostenuto, muscoloso, ben diretto. 
LOMBI: larghi, brevi, muscolosi e ben attaccati alla groppa. 
GROPPA: lunga, ampia, muscolosa, mediamente inclinata. 
CODA: ben attaccata e fornita di abbondanti crini. 
PETTO: ampio con masse muscolari ben evidenti, sterno ben disceso tra i gomiti; visto di profilo a margine convesso e ben carenato. 
SPALLA: lunga ben inclinata, muscolosa e aderente al tronco. 
TORACE: largo, alto, profondo, provvisto di costole arcuate lunghe e oblique. 
VENTRE: ben conformato e sostenuto. 
COSCIA E NATICA: muscolosa anche verso la regione della gamba. 
PIEDE: piede ben conformato, con zoccolo sano, resistente, preferibilmente pigmentato. 
ARTI: parte libera degli arti relativamente breve, con ottime masse muscolari; articolazioni ampie e nette, avambraccio forte e muscoloso prevalente sullo stinco; arto posteriore molto muscoloso con garretto robusto, asciutto, netto e ben diretto; stinchi brevi ed asciutti con tendini ben distaccati, pastoie robuste e ben dirette; appiombi regolari. 

ANDATURE: regolari, energiche, elastiche con passo ampio e mediamente rilevato; gli arti si muovono con oscillazioni regolari con forte spinta propulsiva del treno posteriore.



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Il nucleo dell'allevamento di questo pony gravita intorno ad Avelengo, presso il centro di monta Jenesien. 
Questo pony è tecnicamente ritenuto un "soggetto a sangue freddo" (ossia di indole tranquilla), sebbene vanti come capostipite lo stallone arabo El Bedavi XXII.
Il nucleo originario di questa razza risiede nell'ormai estinto "cavallo alpino pesante". 
Geneticamente il Konik, l'Huçul e il pony bosniaco sono collegati all'avelignese in maniera molto stretta.


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Ha un carattere docile e tranquillo e, grazie alla sua resistenza, viene solitamente usato per lavori di carattere forestale. Infatti, grazie alle estremità molto resistenti e degli zoccoli che rendono il piede naturalmente sicuro, l'avelignese si trova a proprio agio anche su terreni scoscesi ed impervi. 
Per questa ragione Haflinger è anche il nome assegnato ad un veicolo fuoristrada utilizzato sia in ambito militare che civile, lo Steyr-Puch 700AP.



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Questa razza robusta e forte è anche longeva con una vita media di 40 anni contro i 30 degli altri cavalli.

DATI STORICI:
Il Cavallo Haflinger ha avuto origine ed è indiscutibilmente legato alla regione italiana dell'Alto Adige (Südtirol). 
La popolazione autoctona di equini tradizionalmente allevata nella regione aveva lo scopo di trasportare le merci attraverso le Alpi sfruttando i valichi e i percorsi lungo le vallate dell‘Adige e dell‘Inn. 
La popolazione equina ha, nel corso dei secoli, subito molti influssi, soprattutto grazie all‘importazione di soggetti dall‘Oriente. 
Il cavallo Haflinger, ha da sempre indicato il cavallo da montagna, da lavoro e non molto pesante, allevato in quelle zone.
Nel 1873 il Governo Austriaco introdusse nel territorio Altoatesino lo stallone orientale El Bedavi XXII (matricola 133). Dall‘accoppiamento di El Bedavi XXII con una fattrice locale nacque nel 1874 un bellissimo puledro: FOLIE. 
Con 249 Folie nasce la moderna Razza Haflinger ed ha inizio la storia della selezione della razza.
Ebbe così inizio la fase storica, vera e propria, del suo allevamento, dando origine ai capostipiti delle 7 linee di sangue più importanti e internazionalmente riconosciute: A dallo stallone Anselmo - B dallo stallone Bolzano - S dallo stallone Stelvio - M dallo stallone Massimo - ST dallo stallone Student - N dallo stallone Nibbio - W dallo stallone Willi.
La selezione iniziò, quindi, sin dagli ultimi decenni dell´800 e dal 1918 passò alla gestione degli allora Regi Depositi stalloni deputati dallo Stato alla tutela, selezione e valorizzazione del patrimonio equino nazionale. 
Il Deposito deputato per la razza fu quello di Ferrara.
Nel 1926 con l´istituzione delle prime stazioni selezionate nelle altre Regioni d´Italia, si giunse a fondare il primo Libro Genealogico di questa Razza che venne, appunto, chiamato Libro delle Origini della Razza Avelignese (oggi Haflinger) in Italia (L.A.I.). 
L´Allevamento prima limitato alla sola zona d´origine è andato successivamente espandendosi fino ai giorni nostri; il Cavallo Haflinger è infatti oggi allevato nei 5 continenti facendosi stimare ed apprezzare per la sua simpatia, la bontà e la particolare docilità. 

L´Italia è riconosciuta quale Paese di origine della Razza nell´Unione Europea e rappresenta, quindi, il punto di riferimento essenziale per la sua selezione e il suo mantenimento. 
Attualmente i capi censiti dal Libro genealogico sono oltre 10.000 distribuiti in tutte le Regioni italiane in 4.000 allevamenti.

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